La nascita di questa collezione Radiomir, come quella di tantissimi orologi, è avvenuta per derivazione militare. Alla vigilia della Seconda Guerra mondiale gli strumenti elaborati da Panerai per la Regia marina militare italiana acquistano un valore strategico ancora più importante. Fu creato il prototipo dell’orologio Radiomir per l’operazione dei commandos del Primo gruppo subacquei della Marina Militare Italiana. Si trattava di un segnatempo di 47 mm di diametro con cassa a forma di cuscino in acciaio che inizialmente montava un meccanismo derivato da un segnatempo da tasca Cortebert, da indossare con un largo cinturino sopra la muta subacquea. Nel 1938 il prototipo dell’orologio Radiomir fu messo in produzione. Per rispondere meglio alle esigenze della Marina militare italiana il modello Radiomir con il tempo ha subito delle modifiche: il design è diventato più semplice, i numeri più grandi, gli attacchi del cinturino non vengono più saldati alla superficie laterale della cassa, ma formano con essa un tutt’uno, rendendo così l’orologio più resistente alle lesioni esterne. Così fu creato il modello che ora porta il nome di Radiomir 1940.